Comuni Italiani Curiosità su Torino. Parliamo di: I Savoia, il Museo Egizio e i Faraoni, la Mole Antonelliana e il Museo del Cinema, il Mercato del Balon, l'Urbanistica e il MAU, le Case Editrici e la Fiera del Libro, il Bicerin

Appunti e Curiosità su Torino

L'Augusta Taurinorum o Taurasia romana, non deriverebbe il nome da toro, ma (dato che la zona era abitata dalle popolazioni celtiche-liguri) dalla radice celtica tau, che significa montagna.

Nel 1563 la corte dei Savoia, che gravitava nell'omonima regione francese, sposta il baricentro della propria azione militare e politica in Italia, facendo di Torino la capitale del loro regno. Con lo spostamento della capitale (da Chambery), i Savoia si italianizzano.

Piazza San Carlo ha una magnifica prospettiva barocca! Al centro troneggia il monumento equestre ad Emanuele Filiberto, fuso in bronzo a Parigi e chiamato dai torinesi caval d brons. Nel fastoso Palazzo Solaro del Borgo c'è ancora ll Circolo del Whist fondato dal Cavour. Le due belle fabbriche di San Carlo e Santa Cristina, chiese gemelle, chiudono lo scorcio. Occhio al caffè storico all'angolo: il Caffè San Carlo.

Il Palazzo dell'Accademia delle Scienze è sede di un importantissimo museo. Il Museo Egizio. Il Museo è considerato la più importante collezione di reperti sul mondo dei faraoni dopo il museo del Cairo; costruito da Carlo Felice nel 1824 intorno alla collezione Drovetti, conta oggi più di 30.000 pezzi.

La Galleria Sabauda è ospitata nella Manica Nuova dl Palazzo Reale, è stata sistematizzata da Carlo Alberto nel 1832. La quadreria vanta preziosissimi quadri di Jan Van Eyck, genio del rinascimento fiammingo, nonché la celebre Crocifissione di Gaudenzio Ferrari, considerato il maggior pittore piemontese del cinquecento.

Il Palazzo Carignano è uno dei capolavori di Guarino Guarini. Il Maestro si ispirò ad un progetto di Gian Lorenzo Bernini per il Louvre. All'originale struttura seicentesca fu aggiunta un'ala nell'ottocento al fine di adibirlo a parlamento del nuovo Regno d'Italia. In realtà, dopo poco, il parlamento fu trasferito nella nuova capitale a Firenze; ciò non di meno si possono ancora ammirare i banchi dove sedevano Cavour, d'Azeglio e Garibaldi. Nel palazzo è attivo, infatti, il Museo del Risorgimento.

La celebre Mole Antonelliana! Una delle architetture tardottocentesche del vetro e dell'acciaio più celebri, domina il panorama di Torino dall'alto dei suoi 167 metri e si staglia contro le Alpi innevate. Originariamente pensata da Alessandro Antonelli come Tempio Israelitico, è oggi sede dell'affascinante Museo del Cinema; con retrospettive, mostre, archeologia del cinema e galleria dei manifesti, l'istituzione domina la vita culturale della città, d'altronde nota per il Torino Film Festival.

Una sontuosa cintura verde di parchi e di aree protette lungo il Po circonda Torino. Nel Parco di Superga a 669 metri d'altezza si erge maestosa la Basilica omonima, capolavoro di Filippo Juvarra. Fatta sorgere lì dove Vittorio Amedeo II fece un voto nel 1706 a protezione della città durante l'assedio francese. Una targa sull'attiguo monastero ricorda i granata del grande Torino di Valentino Mazzola che qui persero la vita in un incidente aereo del 1949.

Occhio alle strutture medioevali che hanno resistito all'opera di modernizzazione che contagiava gli architetti del settecento. Ne è un bel esempio la casa della Torre di Monsù Pingon, ovvero Emanuele Filiberto Pingone (1525), autore della prima storia della città, Augusta Taurinorum.

Presso il colorato quartiere fuori le porta di Borgo Dora, il Mercato del Balon è un'attrazione. La seconda domenica del mese, il Gran Balon, è addirittura gemellato con il mercatino delle pulci di Porte de Vanves a Parigi!

Torino e l'Urbanistica! La città è sempre stata un'avanguardia nella progettazione urbana. Prima sottoposta alle trasformazioni per diventare capitale del piccolo stato sabaudo (nel cinquecento), poi quando lo stato sabaudo, all'acme della sua forza, si apprestava a diventare lo stato italiano più importante nella scena internazionale ed ancora quando Torino diventava prima capitale d'Italia e poi capitale dell'Italia Industriale, con gli stabilimenti FIAT e la crescita demografica con gli operai che accorrevano dal Mezzogiorno in Piemonte: la città è stata oggetto di interventi barocchi, ottocenteschi, razionalisti, liberty (si veda il quartiere ecclettico di Cit Turin) e fordisti di grandissimo pregio. Notevoli sono stati, inoltre, in questi anni, ad esempio, gli interventi di archeologia industriale e riqualificazione, come quella che ha visto protagonista Il Lingotto (storica fabbrica della Fiat, trasformata in centro culturale da Renzo Piano). Il MAU - Museo di Arte Urbana - è un interessantissimo esempio di laboratorio aperto di urbanistica; con partecipazione reale e diretta dal basso, è situato nell'ex quartiere popolare di Borgo Vecchio Campidoglio.

Torino è una delle capitali culturali d'Italia! Sede di importanti case editrici nazionali come UTET, Bollati e Boringhieri, Einaudi, e della Fiera Internazionale del libro, seconda in Europa solo alla Fiera di Francoforte.
Torino è la città del Partito d'Azione, di intellettuali come Norberto Bobbio, Vittorio Foà, Pietro Gobetti, Giorgio Bocca, nonché di buona parte dei Padri della Patria che fecero l'Unità d'Italia. A Torino sono nati scrittori come Guido Gozzano, Primo Levi, scienziati come Rita Levi Montalcini, Joseph-Louis Lagrange, Tullio Regge. Futurismo, avanguardia, innovazione! Torino è la città del pittore Giacomo Balla e dello scultore Medardo Rosso.

Gustate un bicerin (bevanda a base di caffè e cioccolata) e mangiateci su il gianduiotto (cioccolata e nocciole delle Langhe)! Ma se preferite l'alcol... Torino è la città degli aperitivi! C'è il vermouth (in tedesco significa amarezza), inventato nel 1786 da Antonio Benedetto Carpano, o un bel Martini (l'azienda fu fondata a Torino nel 1863).

Torino magica! Per gli esperti di esoterismo la città è vertice sia del triangolo della magia bianca (Torino-Lione-Praga) che di quello della magia nera (Torino-Londra-San Francisco). Alcuni indizi (e molte leggende) confortano questa tesi. Il Po e la Dora Riparia, vie energetiche esoteriche, rappresenterebbero il sole e la luna. Occultisti come Cagliostro, Nostradamus e Paracelso hanno soggiornato qui. La città, poi, sarebbe stata fondata dal principe egizio Eridano, un esperto di magia! Stranamente la luce del faro della Maddalena, il punto più alto della città, è dedicato ai morti. La Fontana Angelica di Piazza Solferino, porta dell'Infinito, sarebbe un riferimento velato alla Massoneria, laddove a Piazza Statuto ci sarebbe la porta dell'Inferno. La Mole Antonelliana sarebbe considerata una antenna che capta energie sovrannaturali... e nel Palazzo Madama, nei cui sotterranei si celano le Grotte Alchemiche dove i maghi cercavano la Pietra Filosofale, si aggira la madama stessa come fantasma!

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