Comuni Italiani Amministrazione locale e le principali istituzioni storiche che hanno esercitato le proprie funzioni sul territorio del comune di Barlassina (regione Lombardia)

Profilo Istituzionale Comune di Barlassina

Secolo XIII - 1757
L'esistenza di un ordinamento comunale è testimoniata da un'ordinanza del podestà di Milano datata 22 settembre 1287 e trascritta negli "Atti del Comune di Milano" con cui ai consoli di Barlassina veniva ordinato di presentarsi presso gli uffici pretori di Milano per l'investitura di terre site in territorio di Barlassina (Baroni 1992).

Negli "Statuti delle acque e delle strade del contado di Milano fatti nel 1346" Barlassina risulta incluso nella pieve di Seveso e viene elencato tra le località cui spetta la manutenzione della "strata da Dergano" come "el locho de Barlasina" (Compartizione delle fagie 1346).

Nei registri dell'estimo del ducato di Milano del 1558 e nei successivi aggiornamenti del XVII secolo Barlassina risulta ancora compreso nella medesima pieve (Estimo di Carlo V, cart. 44).

A metà del XVIII secolo l'intero apparato amministrativo del comune che per ragioni di ripartizione fiscale si articolava in due "comunetti", l'uno Barlassina - detto anche comune Dominante - e l'altro Porro, era costituito da un console, tutore dell'ordine pubblico e da un sindaco, responsabile della conduzione amministrativa della comunità, coadiuvati da un cancelliere, a cui era affidata la compilazione e ripartizione delle imposte annuali. Un esattore scelto con pubblica asta si accollava infine le operazioni di riscossione dei tributi

Dal "Processo giustificativo delle tavole del nuovo estimo di Barlassina" del 1754 emerge inoltre che il comune era infeudato a due "confeudatari cioè uno ogni biennio e sono il conte Renato Borromeo ed il conte Benedetto Arese a quali nulla corrisponde" (Processi per le tavole di Milano, cart. 3263).

1757 - 1797
Nel compartimento territoriale dello stato di Milano (editto 10 giugno 1757) il comune di Barlassina risulta inserito nel ducato di Milano, pieve di Seveso.

Nel 1771 Barlassina contava 532 abitanti (statistica delle anime 1771).

Con il successivo compartimento territoriale della Lombardia austriaca (editto 26 settembre 1786) il comune rimase nella pieve di Seveso, inclusa nella provincia di Milano.

Nel nuovo compartimento territoriale per l'anno 1791 il comune di Barlassina risulta ancora inserito nella pieve di Seveso, compresa nel XII "distretto censuario" della provincia di Milano (compartimento 1791).

1798 - 1809
Con la legge 27 marzo 1798 di organizzazione del dipartimento del Lario (legge 7 germinale anno VI) il comune di Barlassina venne inserito nel distretto di Seveso.

In seguito alla legge 26 settembre 1798 di ripartizione territoriale dei dipartimenti d'Olona, Alto Po, Serio e Mincio (legge 5 vendemmiale anno VII), il comune di Barlassina rimase nel distretto di Seveso, trasportato nel dipartimento d'Olona.

Il comune tornò a far parte del ricostituito dipartimento del Lario, nel distretto I di Como, in forza della legge 13 maggio 1801 di ripartizione territoriale della Repubblica Cisalpina (legge 23 fiorile anno IX).

Nel nuovo piano di distrettuazione provvisoria del dipartimento del Lario, cui fa riferimento un elenco predisposto in esecuzione del dispaccio 24 dicembre 1803 del ministro degli affari interni, il comune di Barlassina risulta inserito nel distretto XII ex Milanese (elenco dei comuni 1804).

Con l'attivazione del compartimento territoriale del Regno d'Italia (decreto 8 giugno 1805) il comune di Barlassina venne nuovamente trasportato nel dipartimento d'Olona, inserito nel distretto I di Milano, cantone VII di Desio: comune di III classe, contava 530 abitanti.

In forza del decreto di aggregazione e unione dei comuni del dipartimento d'Olona (decreto 4 novembre 1809) il comune di Barlassina venne soppresso ed aggregato al comune di Seveso, incluso nel distretto I di Milano, cantone VI di Milano.

1811 - 1815
Con il decreto di concentrazione e unione dei comuni del dipartimento d'Olona (decreto 8 novembre 1811) Barlassina, trasportata nel distretto III di Monza, cantone IV di Desio, tornò ad essere comune denominativo, con aggregati Seveso e Birago: la popolazione raggiunse le 1.766 unità.
1816 - 1859
Con il compartimento territoriale delle province lombarde del regno Lombardo-Veneto (notificazione 12 febbraio 1816) Barlassina venne designata come capoluogo del distretto V della provincia di Milano.

Il comune, che aveva convocato generale, rimase a capo del distretto V anche in seguito al successivo compartimento territoriale delle province lombarde (notificazione 1 luglio 1844).

Nel compartimento territoriale della Lombardia (notificazione 23 giugno 1853) Barlassina risulta a capo del distretto VIII della provincia di Milano. La sua popolazione era formata da 905 abitanti.

distretto V di Barlassina: 1816 - 1853
Nel compartimento territoriale delle province lombarde del regno Lombardo-Veneto (notificazione 12 febbraio 1816) il distretto V della provincia di Milano, con capoluogo Barlassina, risulta formato da 23 comuni: Barlassina, Binzago, Birago, Bovisio, Cassina Amata, Cassina di Giorgio Aliprandi, Cassina Savina, Ceriano, Cesano Maderno, Cogliate, Copreno, Desio, Lazzate, Lentate, Limbiate, Masciago, Meda, Misinto, Palazzuolo, Seregno, Seveso, Solaro, Varedo.

Nel successivo compartimento territoriale delle province lombarde (notificazione 1 luglio 1844) il distretto V di Barlassina rimase immutato.

In seguito venne qualificato come distretto VIII di Barlassina.

distretto VIII di Barlassina: 1853 - 1859
Nel compartimento territoriale della Lombardia (notificazione 23 giugno 1853) il distretto VIII della provincia di Milano, con capoluogo Barlassina - qualificato in precedenza come distretto V - risulta comprendere 23 comuni: Barlassina, Binzago, Birago, Bovisio, Cassina Aliprandi, Cassina Amata, Cassina Savina, Ceriano, Cesano Maderno, Cogliate, Copreno, Desio, Lazzate, Lentate, Limbiate, Masciago, Meda, Misinto, Palazzolo, Seregno, Seveso, Solaro, Varedo. La sua popolazione assommava a 34.782 abitanti.
Archivi
Elenco dei comuni 1804: "Elenco delle Comuni del Dipartimento del Lario distinte nelle classi di prima, seconda e terza colla rispettiva popolazione, giusta il circolare dispaccio 24 dicembre 1803 del ministro degli affari interni, desunto dai parziali elenchi pervenuti al viceprefetto dietro sua circolare 29 detto dicembre n. 24136 del segretario generale", ASMi, Censo p.m., cart. 754;

Processi per le tavole di Milano: Processo giustificativo della tavola del nuovo estimo, ASMi, Catasto, cart. 3263; 3267.

Bibliografia
Baroni 1992: Maria Franca Baroni (a cura di), Gli atti del comune di Milano; vol. III (1277-1300), Milano, 1992.
Fonte
Progetto CIVITA - Le istituzioni storiche del territorio lombardo © 2000 - Regione Lombardia

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