Comuni Italiani Amministrazione locale e le principali istituzioni storiche che hanno esercitato le proprie funzioni sul territorio del comune di Carate Brianza (regione Lombardia)

Profilo Istituzionale Comune di Carate Brianza

cantone II di Carate: 1811 novembre 8 - 1815
Nel decreto di concentrazione e unione dei comuni del dipartimento d'Olona (decreto 8 novembre 1811) Carate si trova designata come capoluogo del cantone II del distretto III di Monza. I comuni compresi nel cantone erano: Besana, Briosco, Carate, Giussano, Monte, Renate, Sovico. La popolazione ammontava a 12.995 abitanti.
Secolo XIV - 1757
Negli "Statuti delle acque e delle strade del contado di Milano fatti nel 1346" Carate risulta incluso nella pieve di Agliate e viene elencato tra le località cui spetta la manutenzione della "strata da Niguarda" come "el borgo da Carà" (Compartizione delle fagie 1346).

Nei registri dell'estimo del ducato di Milano del 1558 e nei successivi aggiornamenti del 1590 e del XVII secolo Carate risulta ancora compreso nella medesima pieve (Estimo di Carlo V, cart. 1).

Dalle risposte ai 45 quesiti della giunta del censimento del 1751 emerge che il comune contava circa 950 anime, comprese quelle residenti nelle cascine Tagliabò e Sirtori ad esso aggregate per la ripartizione delle quote fiscali. L'apparato amministrativo era costituito dall'assemblea dei capi di casa, convocata in piazza dal console almeno una volta all'anno per la pubblicazione dei riparti ed il rinnovo delle cariche comunitarie ed ogni qualvolta si fossero verificate situazioni di particolare urgenza e gravità, e da quattro ufficiali: un console, un reggente, un sindaco ed un cancelliere. Al reggente ed al sindaco, eletti per un periodo di tempo indeterminato dai maggiori estimati della comunità, competeva la vigilanza sulla compilazione e ripartizione dei carichi fiscali, riscossi da un esattore, scelto con asta pubblica e nominato dall'assemblea dei capi famiglia; al cancelliere, residente in loco, anch'egli eletto dai primi estimati, erano invece delegate la compilazione e ripartizione dei carichi fiscali ed in particolare raccomandata la custodia dei libri dei riparti e delle pubbliche scritture; compiti di polizia locale erano infine attribuiti al console.

La comunità, a metà XVIII secolo, era sottoposta alla giurisdizione del vicario della Martesana, presso la cui sede di Vimercate il console era tenuto a portare le denunce ed a prestare l'annuale giuramento; la comunità era inoltre subordinata alla giurisdizione "di minor magistrato" di un podestà feudale, nominato dal feudatario stesso, non residente ma rappresentato in loco da un luogotenente (Risposte ai 45 quesiti, cart. 3064).

1757 - 1797
Nel compartimento territoriale dello stato di Milano (editto 10 giugno 1757) il comune di Carate risulta inserito nella pieve di Agliate, compresa nel ducato di Milano.

Nel 1771 il comune contava 1.741abitanti (statistica delle anime 1771).

Con la successiva suddivisione della Lombardia austriaca in 8 province (editto 26 settembre 1786) il comune di Carate rimase nella pieve di Agliate, inclusa nella provincia di Milano.

Nel nuovo compartimento territoriale per l'anno 1791 la pieve di Agliate, alla quale Carate ancora apparteneva, corrispondeva con l'VIII "distretto censuario" della provincia di Milano (compartimento 1791).

1798 - 1815
Con la legge 27 marzo 1798 di organizzazione del dipartimento del Lario (legge 7 germinale anno VI) il comune di Carate, con la frazione Tagliabue, venne inserito nel distretto di Mariano.

Anche in seguito alla legge 26 settembre 1798 di ripartizione territoriale dei dipartimenti d'Olona, Alto Po, Serio e Mincio (legge 5 vendemmiale anno VII), Carate rimase nel distretto di Mariano, trasportato nel dipartimento d'Olona.

Il comune, in forza della legge 13 maggio 1801 di ripartizione territoriale della Repubblica Cisalpina (legge 23 fiorile anno IX), venne poi incluso nel distretto III del dipartimento d'Olona, con capoluogo Monza.

Con l'attivazione del compartimento territoriale del Regno d'Italia (decreto 8 giugno 1805) Carate rimase nel distretto III di Monza, inserito nel cantone II di Costa: comune di III classe, contava 1.530 abitanti.

In seguito al decreto di aggregazione e unione dei comuni del dipartimento d'Olona (decreto 4 novembre 1809) il comune Carate restò a far parte del cantone II del distretto III di Monza.

Con il successivo decreto di concentrazione e unione dei comuni del dipartimento d'Olona (decreto 8 novembre 1811) a Carate, divenuta capoluogo del cantone II del distretto III di Monza, vennero aggregati i comuni soppressi di Agliate, Calò, Costa e Vergo: la popolazione raggiunse così le 2.802 unità.

1816 - 1859
In forza del compartimento territoriale delle province lombarde del regno Lombardo-Veneto (notificazione 12 febbraio 1816) il comune di Carate - che comprendeva la frazione di Tagliabue - venne inserito nella provincia di Milano, distretto VII di Verano.

Con dispaccio governativo 26 settembre 1817 Carate fu designata come sede della commissaria del VII distretto di Verano, che, con dispaccio governativo 29 gennaio 1841, mutò denominazione in distretto VII di Carate (prospetto delle variazioni al 1843).

Il comune aveva convocato generale (notificazione 1 luglio 1844).

Nel compartimento territoriale della Lombardia (notificazione 23 giugno 1853) Carate rimase nella provincia di Milano, a capo del distretto IX. La sua popolazione era formata da 2.669 abitanti.

distretto VII di Carate: 1841 - 1853
Con dispaccio governativo 26 settembre 1817 la sede della commissaria del VII distretto di Verano fu trasferita a Carate. La denominazione del distretto rimase comunque invariata finché, con dispaccio governativo 29 gennaio 1841, mutò in distretto VII di Carate (prospetto delle variazioni al 1843).

In quello stesso anno, con dispaccio 17 gennaio, il comune di Canonica del Lambro fu soppresso e aggregato a quello di Triuggio (prospetto delle aggregazioni di comuni 1842).

Nel compartimento territoriale delle province lombarde del regno Lombardo-Veneto (notificazione 1 luglio 1844) il distretto VII di Carate risulta pertanto formato da 24 comuni: Agliate, Albiate, Besana superiore e inferiore, Briosco, Calò, Capriano, Carate, Cazzano, Colzano, Correzzana, Costa, Giussano, Monte, Paina, Renate, Robbiano, Sovico, Tregasio, Triuggio, Valle, Veduggio, Verano, Vergo, Villa Raverio.

In seguito venne qualificato come distretto IX di Carate.

distretto IX di Carate: 1853 - 1859
Nel compartimento territoriale della Lombardia (notificazione 23 giugno 1853) il distretto IX della provincia di Milano, con capoluogo Carate - qualificato in precedenza come distretto VII - comprendeva 24 comuni: Agliate, Albiate, Besana superiore e inferiore, Briosco, Calò, Capriano, Carate, Cazzano, Colzano, Correzzana, Costa, Giussano, Monte, Paina, Renate, Robbiano, Sovico, Tregasio, Triuggio, Valle, Veduggio, Verano, Vergo, Villa Raverio. La sua popolazione assommava a 22.691 abitanti.
Archivi
Prospetto delle aggregazioni di comuni 1842: "Prospetto delle aggregazioni di comuni della provincia di Milano verificatesi dalla notificazione governativa 12 febbraio 1816 e attivate il primo gennaio 1842, 9 marzo 1829", ASMi, Catasto, cart. 756;

Prospetto delle variazioni al 1843: Prospetto delle variazioni verificatesi dalla notificazione governativa 12 febbraio 1816, 15 marzo 1829, ASMi, Catasto, cart. 756.

Fonte
Progetto CIVITA - Le istituzioni storiche del territorio lombardo © 2000 - Regione Lombardia

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