Comuni Italiani Amministrazione locale e le principali istituzioni storiche che hanno esercitato le proprie funzioni sul territorio del comune di Caponago (regione Lombardia)

Profilo Istituzionale Comune di Caponago

Secolo XIII- 1757
L'esistenza di un ordinamento comunale è testimoniata da un documento datato 8 agosto 1266, trascritto negli "Atti del Comune di Milano" in cui Caponago è citato come comune ed è segnalata la presenza del console (Baroni 1987).

Negli "Statuti delle acque e delle strade del contado di Milano fatti nel 1346" Caponago risulta incluso nella pieve di Vimercate e viene elencato tra le località cui spetta la manutenzione della "strata da Vimarcate" come "el locho da Caponago" (Compartizione delle fagie 1346).

Nei registri dell'estimo del ducato di Milano del 1558 e nei successivi aggiornamenti del XVII secolo Caponago risulta ancora compreso nella medesima pieve (Estimo di Carlo V, cart. 52).

Dalle risposte ai 45 quesiti della giunta del censimento del 1751 emerge che il comune contava 528 anime ed era regolato da un console eletto a pubblico incanto dall'assemblea di tutti i capi di casa della comunità, convocata in piazza dal console stesso almeno una volta all'anno per la pubblicazione dei riparti e per il rinnovo delle cariche comunitarie, e da due deputati dei maggiori estimati, cooptati tra i maggiori estimati stessi: ai suddetti ufficiali erano raccomandate l'amministrazione e custodia del patrimonio pubblico e, rispettivamente, la tutela dell'ordine pubblico al primo e la "vigilanza sopra la giustizia dei riparti annuali" ai secondi.

La comunità era inoltre assistita da un cancelliere, residente parte dell'anno nel territorio di Busnago, pieve di Pontirolo e parte in Milano, e da un esattore, scelto con asta pubblica: al cancelliere si delegavano la compilazione dei riparti annuali e la custodia dei libri dei riparti e delle pubbliche scritture, all'esattore tutte le operazioni connesse alla loro riscossione.

A metà del XVIII secolo il comune, redento dal feudo, era direttamente sottoposto alla giurisdizione del podestà di Milano presso la cui banca criminale il console, tutore dell'ordine pubblico, era tenuto a prestare l'ordinario giuramento ed a presentare le eventuali denunce prodotte dalla comunità (Risposte ai 45 quesiti, cart. 3065).

1757 - 1797
Nel compartimento territoriale dello stato di Milano (editto 10 giugno 1757) il comune di Caponago risulta incluso nel ducato di Milano, pieve di Vimercate.

Nel 1771 il comune contava 631 abitanti (statistica delle anime 1771).

Con la successiva suddivisione della Lombardia austriaca in 8 province (editto 26 settembre 1786) Caponago rimase nella pieve di Vimercate, inclusa nella provincia di Milano.

Nel nuovo compartimento territoriale per l'anno 1791 il comune di Caponago risulta ancora inserito nella pieve di Vimercate, che formava il XIV "distretto censuario" della provincia di Milano (compartimento 1791).

1798 - 1809
Con la legge 24 aprile 1798 di organizzazione del dipartimento della Montagna (legge 5 fiorile anno VI) il comune di Caponago venne inserito nel distretto della Molgora, con capoluogo Vimercate.

Soppresso il dipartimento della Montagna (legge 15 fruttidoro anno VI), con la successiva legge 26 settembre 1798 di ripartizione territoriale dei dipartimenti d'Olona, Alto Po, Serio e Mincio (legge 5 vendemmiale anno VII), Caponago fu trasportato nel dipartimento d'Olona, sempre compreso nel distretto di Vimercate.

Il comune, in forza della legge 13 maggio 1801 di ripartizione territoriale della Repubblica Cisalpina (legge 23 fiorile anno IX), venne poi incluso nel distretto III del dipartimento d'Olona, con capoluogo Monza.

Con l'attivazione del compartimento territoriale del Regno d'Italia (decreto 8 giugno 1805) Caponago rimase nel distretto III di Monza, inserito nel cantone III di Vimercate: comune di III classe, contava 666 abitanti.

In seguito al decreto di aggregazione e unione dei comuni del dipartimento d'Olona (decreto 4 novembre 1809) il comune di Caponago venne soppresso ed aggregato al comune di Omate, anch'esso incluso nel distretto III di Monza, cantone III di Vimercate.

Con il successivo decreto di concentrazione e unione dei comuni del dipartimento d'Olona (decreto 8 novembre 1811) Caponago venne disaggregato da Omate e unito al comune di Agrate, pure inserito nel cantone III del distretto III di Monza, con capoluogo Vimercate.

1816 - 1859
Con il compartimento territoriale delle province lombarde del regno Lombardo-Veneto (notificazione 12 febbraio 1816) il ricostituito comune di Caponago venne inserito nella provincia di Milano, distretto VIII di Vimercate.

Il comune, che aveva convocato generale, rimase nel distretto VIII di Vimercate anche in seguito al successivo compartimento territoriale delle province lombarde (notificazione 1 luglio 1844).

Nel compartimento territoriale della Lombardia (notificazione 23 giugno 1853) Caponago risulta ancora compreso nella provincia di Milano, distretto VII di Vimercate. La sua popolazione era formata da 1.328 abitanti.

Bibliografia
Baroni 1987: Maria Franca Baroni (a cura di), Gli atti del comune di Milano nel secolo XIII; vol. II parte seconda (1263-1276), Milano, 1987.
Fonte
Progetto CIVITA - Le istituzioni storiche del territorio lombardo © 2000 - Regione Lombardia

Per segnalare aggiunte o correzioni da effettuare sulla scheda del comune di Caponago, inviaci un'email

Pagine Utili
Informazioni sul Comune di Caponago
Lista Stemmi Provincia di Monza e della Brianza
Notizie Regione Lombardia

Cerca nel sito


 
Comuni-Italiani.it © 2004/2019 Prometheo  

Informativa Privacy - Note sui Dati