1. La Repubblica tutela il diritto di ogni cittadino chiamato a ricoprire cariche pubbliche nelle Amministrazioni degli Enti locali ad espletare il mandato, disponendo del tempo, dei servizi e delle risorse necessari ed usufruendo di indennità e di rimborsi spese nei modi e nei limiti previsti dalla legge. 2. I doveri e la condizione giuridica, il regime dei permessi, delle licenze, delle aspettative degli Amministratori: Sindaco, Consiglieri e componenti della Giunta, sono disciplinati dalla legge. 3. Il comportamento degli Amministratori, nell'esercizio delle proprie funzioni, deve essere improntato all'imparzialità e al principio di buona amministrazione, nel pieno rispetto della distinzione tra le funzioni, competenze e responsabilità degli Amministratori e quelle proprie dei Dirigenti / Responsabili dei servizi. 4. I Consiglieri comunali hanno diritto di percepire, nei limiti fissati dalla legge, un gettone di presenza per la partecipazione ai Consigli e alle Commissioni. A richiesta individuale, può essere attribuita una specifica indennità di funzione, anziché il gettone di presenza, sempre che tale regime d'indennità comporti per l'Ente pari o minori oneri finanziari. Per quest'ultima ipotesi, nel Regolamento saranno stabilite le detrazioni in caso di non giustificata assenza dalle sedute degli Organi collegiali. |