I consiglieri comunali rappresentano l'intera comunità e a questa costantemente rispondono. Sono responsabili dei voti che esprimono sui provvedimenti deliberati dal consiglio. Esercitano compiti di indirizzo e di controllo sulla giunta e sull'amministrazione con gli strumenti di cui al successivo terzo comma. I consiglieri comunali esercitano le loro funzioni senza vincolo di mandato, con piena libertà d'opinione e di voto. Ogni consigliere comunale, con la procedura e le garanzie di presa in considerazione o di risposta stabilite dal regolamento, ha diritto di: - esercitare l'iniziativa per tutti gli atti e provvedimenti sottoposti alla competenza deliberativa del consiglio; - presentare all'esame del consiglio interrogazioni, ordini del giorno, mozioni e proposte di risoluzioni e deliberazioni. Ogni consigliere comunale ha diritto di accesso, di visione e di rilascio in copia di qualsiasi atto o documento amministrativo inerente l'esercizio del proprio mandato, con le modalità indicate dal regolamento. I consiglieri che senza giustificato motivo non intervengono a tre sedute consecutive decadono dalla carica. La proposta di decadenza è formulata d'ufficio dal presidente del consiglio ed è notificata all'interessato il quale ha dieci giorni di tempo per presentare osservazioni e giustificazioni per iscritto. La decadenza è pronunciata dal consiglio il quale decide sulle osservazioni e giustificazioni dell'interessato e procede immediatamente alla surroga che ha immediata efficacia. I consiglieri comunali hanno il diritto a percepire un gettone di presenza per la partecipazione alle sedute dei consigli e delle commissioni così come previsto dalla legislazione vigente. Tale gettone, a richiesta degli interessati, può essere trasformato in indennità di funzione. |