Comuni Italiani Art. 1 - Principi Fondamentali e Finalità. Statuto Comunale di Mazara del Vallo (Provincia di Trapani - Sicilia). La carta fondamentale dei cittadini mazaresi

Statuto Comune di Mazara del Vallo

Capo I - Identità, Autonomia e Funzioni del Comune
Art. 1 - Principi Fondamentali e Finalità
1. Mazara del Vallo, antica capitale di una larga circoscrizione territoriale, comprensiva delle tre province della Sicilia occidentale, è comunità ricca di storia e di tradizioni culturali. Per posizione geografica e vicende storiche è sempre stata città aperta all'incontro e allo scambio tra uomini diversi per etnie, religioni e culture.

2. Estrema frontiera dell'Europa e avamposto del l'Africa, nell'assumere il mare, su cui ha costruito le sue fortune economiche, a luogo e mezzo di alleanze e di cooperazione tra i popoli del Mediterraneo, la città, che ospita da decenni comunità di immigrati e minoranze straniere, intende riappropriarsi della memoria storica e delle vicende civili del suo migliore passato, volendo riaffermare e mettere in atto i principi del pluralismo culturale e della civile convivenza nel dialogo e disponendosi al ruolo di laboratorio sperimentale per la formazione di una società multietnica.

3. Nel darsi questo nuovo statuto, il Comune di Mazara del Vallo dichiara di rifondare i presupposti della propria legittimità, impegnandosi a combattere ogni forma ed espressione di criminalità semplice e organizzata di stampo mafioso attraverso l'incentivazione di ogni strumento atto a promuovere l'elevazione sociale e culturale. In conformità a questi fondamenti etici e civili, si sente vincolata a perseguire i suoi obiettivi amministrativi nel pieno rispetto della legge, ispirando la propria azione ai criteri di trasparenza, imparzialità e funzionalità.

4. Richiamandosi ai valori espressi dalla Costituzione, il Comune di Mazara del Vallo si adopera per mettersi democraticamente al servizio di tutti i cittadini, siano essi abitanti del centro storico o delle periferie più lontane, per la crescita economica, civile, sociale e culturale di tutta la collettività che vive nel territorio, per la promozione e lo sviluppo di quel senso dell'appartenenza che fa di un qualsiasi centro urbano una ben identificabile comunità.

5. Il Comune, titolare di funzioni e di poteri autonomi esercitati nell'ambito della legge ed entro l'unità della Repubblica italiana, nel garantire la reale affermazione dei diritti dei suoi cittadini, si impegna a predisporre specifici ed opportuni interventi diretti a rimuovere gli ostacoli che impediscano la piena e consapevole partecipazione dei ceti più deboli e svantaggiati alla vita civile e sociale della comunità.

6. Il Comune crede nei principi europeistici ed ispira la propria azione ai principi universali della pace e della cooperazione solidale tra i popoli, richiamandosi alla sua storia di città di tolleranza civile, politica e religiosa, aperta alle migrazioni e agli incontri di civiltà ed umanità.

7. Il Comune si impegna a rispettare e ad applicare i principi della libertà e della giustizia sociale, dell'uguaglianza e della legalità, operando per responsabilizzare tutti i soggetti, rappresentanti e rappresentati, al rispetto di questi fondamentali valori.

8. Il Comune tutela il patrimonio storico, artistico, archeologico ed ambientale, ne favorisce lo sviluppo e la valorizzazione e ne garantisce la fruizione.

9. Al fine di valorizzare l'ex Collegio dei Gesuiti, simbolo ed espressione dell'impegno culturale della nostra città e che ne rappresenta la più prestigiosa tradizione scolastica ed attualmente sede del Centro polivalente di cultura, della biblioteca comunale e del Liceo Ginnasio "G.G. Adria", il Comune stabilisce che detto collegio divenga polo di approfondimento culturale e punto di riferimento per gli uomini di cultura, per le attività artistico-letterarie e per qualsiasi manifestazione di studio, di spettacolo e di iniziativa culturale.

10. E' istituito un apposito Osservatorio comunale permanente per la verifica e l'impulso di ogni attività culturale.

11. Il Comune, ritenendo fondamentale per lo sviluppo culturale della città la fruizione dei mezzi di consultazione, stabilisce che la biblioteca comunale, per la complessa e massiccia dotazione libraria e di preziosi manoscritti, sia costituita in istituzione. Lo statuto ed il regolamento saranno elaborati da apposita commissione e successivamente sottoposti all'esame del consiglio comunale.

12. Il Comune riconosce il valore del centro storico di Mazara del Vallo quale patrimonio irrinunciabile del territorio comunale e quale espressione della storicità e della cultura pregressa della città; pertanto favorisce, promuove e mantiene iniziative atte a rivitalizzarlo nel rispetto della sua tipicità.

13. Nell'espletamento delle proprie attività istituzionali, il Comune cura gli interessi della comunità locale in un quadro di compatibilità e di rispetto degli interessi più generali della Regione e del Paese.

14. In conformità a questi principi, il Comune ispira la sua azione amministrativa al perseguimento dei seguenti obiettivi:
a) l'attuazione di condizioni di parità di trattamento nei riguardi degli individui e dei gruppi senza distinzione di sesso, età, razza, fede religiosa e stato sociale;
b) l'attuazione di condizioni di parità e di pari opportunità tra uomo e donna sia nel campo lavorativo sia nel campo della partecipazione sociale e politica;
c) la tutela dei diritti dei più deboli, dei minori in primo luogo, di cui si incarica di promuovere l'educazione e la socializzazione siano essi figli di cittadini o di immigrati stranieri;
d) il riconoscimento dei diritti dei disabili e la loro piena integrazione nella società e nel mondo del lavoro favorendo l'abbattimento di ogni barriera materiale e culturale;
e) la formazione dei giovani, lo sviluppo e il sostegno dell'aggregazione spontanea ed organizzata, la prevenzione di qualsiasi forma di disagio e di emarginazione giovanile;
f) la memoria e la valorizzazione dei suoi cittadini più illustri;
g) l'attuazione di servizi a favore degli anziani, la valorizzazione della loro dignità e delle loro esperienze, la loro cura ed assistenza, la promozione di occasioni di incontro e di partecipazione alla vita sociale;
h) l'attuazione di un efficiente servizio di protezione civile per tutelare i cittadini, i loro beni, gli insediamenti e l'ambiente dai danni o dal pericolo di danni derivanti da calamità naturali, da catastrofi e da altri eventi calamitosi. Attività del servizio sono, tra le altre, la previsione e la prevenzione di rischi, il soccorso della popolazione e quelle dirette a superare l'emergenza;
i) il riconoscimento dell'insostituibile ruolo della donna nella società e nella famiglia, il sostegno ad ogni iniziativa volta a valorizzare e tutelare il suo lavoro e le sue funzioni nella vita civile;
j) il sostegno alla famiglia nel riconoscimento del suo valore sociale e formativo;
k) l'accoglienza e l'integrazione degli immigrati, fondate su principi di solidarietà e di riconoscimento del valore delle diverse culture, nella prospettiva della creazione di una società multietnica;
l) la tutela e l'effettivo esercizio del diritto al lavoro, in particolare nei confronti di quanti sono in cerca di prima occupazione;
m) l'affermazione del diritto alla salute e il sostegno alla realizzazione di un sistema globale ed integrato di sicurezza sociale e di tutela attiva delle persone, in grado di superare situazioni di disagio e di malessere individuale e collettivo;
n) il riconoscimento ed il sostegno alle iniziative dei singoli e delle libere forme associative e del volontariato impegnati nel campo della solidarietà, dell'assistenza e dei diversi servizi socio culturali;
o) la valorizzazione di ogni bene e testimonianza materiale del patrimonio culturale locale ai fini della riappropriazione della memoria storica collettiva ed a presidio dell'immagine complessiva della città di cui va salvaguardata l'identità;
p) l'equilibrato assetto del territorio e la difesa del l'ambiente nel quadro di un armonico sviluppo economico e sociale, fondato sull'impiego produttivo delle potenzialità e delle risorse locali e orientato nella prospettiva di una sempre migliore qualità della vita;
q) la promozione ed il potenziamento della pratica sportiva anche come strumento di recupero e di prevenzione delle devianze sociali;
r) la gestione di una politica turistica attraverso la tutela e la corretta valorizzazione del patrimonio storico, artistico, ambientale e culturale;
s) l'attuazione e la piena efficacia di tutti i servizi istituzionalmente affidati al Comune nel quadro di una programmazione concertata e di una organizzazione agile e funzionale.

15. Il Comune, nell'organizzare i propri servizi, attua il principio della separazione tra responsabilità politica e responsabilità gestionale in modo da rendere trasparenti le competenze degli organi elettivi e quelle del personale comunale e, ai fini di una migliore e più efficiente funzionalità degli uffici, promuove la semplificazione dei procedimenti e degli atti amministrativi.

16. Il Comune, nella pianificazione degli interventi, si avvale delle formazioni sociali, economiche e culturali che operano nel proprio territorio e del contributo di tutti i cittadini.

17. Il Comune può estendere i suoi interventi ai cittadini che si trovino emigrati all'estero attraverso la cura dei loro interessi generali sul proprio territorio e l'attuazione di forme di assistenza nelle località dove dimorano temporaneamente, al fine di favorirne il rientro.

18. Il Comune concorre alla determinazione degli obiettivi contenuti nei programmi della Provincia regionale di Trapani, della Regione siciliana, dello Stato, del l'Unione europea, ai quali conforma la propria attività.

 
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