Comuni Italiani Art. 18 - Sindaco. Statuto Comunale di Rimini (Provincia di Rimini - Emilia-Romagna). La carta fondamentale dei cittadini riminesi

Statuto Comune di Rimini

Titolo II - Norme Fondamentali per l'Organizzazione
Capo I - Ordinamento Istituzionale
Art. 18 - Sindaco
1. Il Sindaco rappresenta il Comune ed ha la direzione unitaria politico-amministrativa dell'ente.

1/bis. Il Sindaco promuove e coordina l'azione dei singoli Assessori, indirizzando agli stessi direttive in attuazione delle determinazioni e decisioni del Consiglio e della Giunta, nonché quelle connesse alla propria responsabilità di direzione della politica generale dell'ente. Sovrintende in via generale al funzionamento degli uffici e dei servizi del Comune.

1/ter. Il Sindaco esercita le funzioni che gli sono attribuite dalle leggi statali e regionali dal presente Statuto e dai regolamenti.

2. Il Sindaco può delegare ai singoli Assessori e ai Dirigenti l'adozione di atti espressamente previsti alla sua competenza.

3. Il Sindaco può altresì delegare ai Presidenti di Circoscrizione l'esercizio delle funzioni indicate al comma 7 dell'art. 54 del T.U.E.L..

4. Il Sindaco, in caso di necessità, avoca a sé con atto motivato, l'adozione di atti amministrativi delegati alla competenza degli Assessori. Può annullare, revocare e riformare, altresì, atti amministrativi ritenuti illegittimi o viziati nel merito sempre con atto motivato. Può sospendere l'esecuzione di atti di competenza dei Dirigenti, nonché, con atto motivato per specifiche ragioni di interesse pubblico, avocare a sé l'adozione dei medesimi. Gli atti di avocazione debbono essere comunque motivati da ragioni di particolare urgenza e necessità e comunicati dal Sindaco alla Giunta Comunale.

5. Il Sindaco inoltre:
a) sulla base degli indirizzi stabiliti dal Consiglio Comunale, nomina, designa e revoca i rappresentanti del Comune presso Enti, Aziende ed Istituzioni, tenuto conto delle norme in materia di pari opportunità e salvo quanto diversamente stabilito dalla legge;
b) (lettera soppressa);
c) coordina nell'ambito dei criteri indicati dalla Regione e sulla base degli indirizzi espressi dal Consiglio Comunale, gli orari degli esercizi commerciali, pubblici esercizi e dei servizi pubblici, nonché d'intesa con i rispettivi responsabili, gli orari di apertura al pubblico degli uffici periferici delle amministrazioni pubbliche, al fine di armonizzare l'esplicazione dei servizi alle esigenze complessive e generali degli utenti;
d) nomina il Segretario Generale, e può, previa deliberazione della Giunta, revocarlo con provvedimento motivato;
e) nomina un Vicesegretario, con il compito di coadiuvare il Segretario Generale;
f) nomina, previa deliberazione della Giunta, a termine di legge e secondo i criteri stabiliti dal Regolamento di Organizzazione degli Uffici e dei Servizi, il Direttore Generale, se ritenuto necessario;
g) nomina i responsabili dei settori, degli uffici e dei servizi, attribuisce e definisce gli incarichi dirigenziali e quelli di collaborazione esterna;
h) impartisce direttive al Segretario Generale per il coordinamento ed il funzionamento della struttura burocratica dell'ente e vigila, nel rispetto delle funzioni del Segretario Generale e dei Dirigenti, su tutti gli uffici e istituti del Comune anche mediante richieste di informazioni o relazioni, controlli o ispezioni;
i) ha la rappresentanza legale dell'Ente, ivi compresa la rappresentanza in giudizio, con facoltà di delegare la stessa ai Dirigenti anche in modo differenziato; spetta comunque alla Giunta Comunale autorizzare la costituzione in giudizio del Comune in ogni ordine e grado e nominare il patrocinatore legale;
l) (lettera soppressa);
m) promuove davanti all'autorità giudiziaria i provvedimenti conservativi e le azioni possessorie, riferendone alla Giunta nella prima seduta utile;
n) promuove ed assume iniziative per concludere accordi di programma con tutti i soggetti pubblici previsti dalla legge, previo atto di indirizzo da parte del Consiglio Comunale;
o) convoca i comizi per i referendum e l'elezione delle Circoscrizioni di decentramento;
p) indice i referendum secondo le disposizioni dello Statuto;
q) stipula gemellaggi e patti di amicizia, sulla base di deliberazioni consiliari;
r) concede il patrocinio del Comune quando non comporti oneri.

 
Altri Articoli:
Art. 19 - Vicesindaco
Art. 17/Bis - Attività degli Assessori
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