Estratto Statuto
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Statuto comunale approvato con delibere di Consiglio Comunale nn. 40 del 21/11/2005, 43 del 05/12/2005, 45 del 12/12/2005, 46 del 20/12/2005, 01 del 09/01/2006 e 03 del 13/01/2006. CENNI STORICI
La più antica testimonianza dell'esistenza della località di Trocchia risale al 586 d.c., seguita, nel 982, dalla prima citazione della località di Pollena. Ma testimonianze indirette fanno posizionare la presenza di due villaggi intorno al I secolo. La denominazione prenderebbe origine dall'unione di due loci: uno, Apolline, prendeva il nome da un culto e forse da un tempio dedicati dapprima ad Apollo e successivamente a Sant'Apollinario; l'altro, Locotroccla, deriverebbe etimologicamente dalla carrucola (trochlea) legata alla macina delle uve esistenti sul suo territorio. Rase al suolo nel corso del XIV secolo, le due località furono ricostruite, e prosperarono sotto il feudo dei Caracciolo prima e degli Orsini poi. Nuovamente distrutte, stavolta dal lahar del 1631, tornarono a nuova vita mantenendo costumanze contadine, ma costituendo luogo di riposo per numerose famiglie nobili, come testimoniato dalle ville Capece Minutolo (oggi Pistolese), Caracciolo, Gala Trinchera, Cappelli, Sant'Angelo (ora scomparso). I due comuni furono unificati con decreto del re di Napoli, Gioacchino Murat, in data 4 maggio 1811. |
Lista Articoli Statuto Comunale di Pollena Trocchia (Provincia di Napoli - Regione Campania).