Comuni Italiani Amministrazione locale e le principali istituzioni storiche che hanno esercitato le proprie funzioni sul territorio del comune di Besate (regione Lombardia)

Profilo Istituzionale Comune di Besate

Secolo XVII - 1757
Dagli aggiornamenti dei registri dell'estimo del ducato di Milano del XVII secolo Besate risulta compreso nella pieve di Corbetta (Estimo di Carlo V, cart. 13).

Dalle risposte ai 45 quesiti della real giunta del censimento del 1751 emerge che il comune, composto da un comune detto "Dominante" e da un altro "comunetto" detto di Modrone, aggregati a Besate per motivi fiscali, contava 932 anime.

L'apparato amministrativo era costituito da un consiglio composto da otto deputati: ogni anno otto "rurali" venivano infatti eletti dall'intera comunità per amministrare e custodire il patrimonio pubblico. Nonostante la carica di deputato fosse di durata annuale, per garantire continuità nella gestione amministrativa soltanto sei degli otto deputati componenti il consiglio venivano mutati: i deputati uscenti, poco prima dello scadere del loro "mandato" si riunivano infatti per nominare "a voce" sei nuovi deputati e per attribuire ai due "vecchi", a sorte confermati, il riconoscimento di console e quindi l'onere di tutelare l'ordine pubblico e di presentare le eventuali denunce prodotte dalla comunità all'ufficio pretorio di Pavia, a cui il comune risulta fosse giurisdizionalmente sottoposto.

Un cancelliere, residente in loco, ed un esattore, scelto con asta pubblica e nominato dal "popolo", completavano l'assetto amministrativo della comunità: al cancelliere si raccomandava la compilazione e ripartizione dei carichi fiscali, all'esattore la riscossione dei tributi (Risposte ai 45 quesiti, cart. 3023 e 3025).

A metà del XVIII secolo il comune, infeudato dal 1627 (Casanova 1930), era sottoposto alla giurisdizione del podestà feudale, abitante in Milano, a cui la comunità corrispondeva ogni anno un onorario "a titolo di podestaria" ma era anche sottoposto, come si è già accennato, alla giurisdizione dell'ufficio pretorio di Pavia, presso cui i consoli, in quanto tutori dell'ordine pubblico, erano tenuti a prestare ogni anno l'ordinario giuramento (Risposte ai 45 quesiti, cart. 3023 e 3025).

1757 - 1797
Nel compartimento territoriale dello stato di Milano (editto 10 giugno 1757) il comune di Besate risulta inserito nella pieve di Corbetta, compresa nel ducato di Milano.

Nel 1771 Besate contava 1.478 abitanti (statistica delle anime 1771).

Con il successivo compartimento territoriale della Lombardia austriaca (editto 26 settembre 1786) il comune, sempre compreso nella pieve di Corbetta, venne trasportato nella provincia di Pavia, delegazione XVI.

In forza del nuovo compartimento territoriale per l'anno 1791, il comune di Besate rimase nella pieve di Corbetta, incluso nel XXIII "distretto censuario" della provincia di Milano (compartimento 1791).

1798 - 1815
Con la legge 20 marzo 1798 di organizzazione del dipartimento del Ticino (legge 30 ventoso anno VI) il comune di Besate venne inserito nel distretto di Abbiategrasso.

Soppresso il dipartimento del Ticino (legge 15 fruttidoro anno VI), con la successiva legge 26 settembre 1798 di ripartizione territoriale dei dipartimenti d'Olona, Alto Po, Serio e Mincio (legge 5 vendemmiale anno VII), il comune di Besate fu trasportato nel dipartimento d'Olona, distretto di Bereguardo.

Il comune, in forza della legge 13 maggio 1801 di ripartizione territoriale della Repubblica Cisalpina (legge 23 fiorile anno IX), venne poi incluso nel distretto II del dipartimento d'Olona, con capoluogo Pavia.

Con l'attivazione del compartimento territoriale del Regno d'Italia (decreto 8 giugno 1805) il comune di Besate restò a far parte del distretto II di Pavia, inserito nel cantone II di Gaggiano: comune di III classe, contava 1.546 abitanti.

Secondo quanto disposto dal decreto di aggregazione e unione dei comuni del dipartimento d'Olona (decreto 4 novembre 1809) il comune di Besate rimase nel cantone II del distretto II di Pavia.

Con il successivo decreto di concentrazione e unione dei comuni del dipartimento d'Olona (decreto 8 novembre 1811) a Besate fu aggregato il comune soppresso di Fallavecchia. Trasportato nel cantone III del distretto II di Pavia, con capoluogo Casolate, il comune contava 1.943 abitanti.

1816 - 1859
Con il compartimento territoriale delle province lombarde del regno Lombardo-Veneto (notificazione 12 febbraio 1816) il comune di Besate venne inserito nella provincia di Pavia, distretto V di Rosate.

Il comune, che aveva convocato generale, rimase nel distretto V di Rosate anche in seguito al successivo compartimento territoriale delle province lombarde (notificazione 1 luglio 1844).

Con il compartimento territoriale della Lombardia (notificazione 23 giugno 1853) il comune di Besate venne trasferito nel distretto VI di Binasco, compreso nella provincia di Pavia. La sua popolazione ammontava a 1.908 abitanti.

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Indice mappe e tavole d'estimo: Indice delle mappe territoriali e tavole del nuovo estimo sopra di esse formate in ciascheduna città e comunità dello Stato di Milano, ASMi, Censo p.a., cart. 381.
Fonte
Progetto CIVITA - Le istituzioni storiche del territorio lombardo © 2000 - Regione Lombardia

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