Profilo Istituzionale Comune di Buccinasco

Nei registri dell'estimo del ducato di Milano del 1558 e nei successivi aggiornamenti del XVII secolo il comune risulta ancora compreso nella medesima pieve (Estimo di Carlo V, cart. 12).

Dalle risposte ai 45 quesiti della giunta del censimento del 1751 emerge che il comune contava circa 80 anime ed era amministrato da un console, tutore dell'ordine pubblico, e dai primi estimati, responsabili della gestione degli interessi della comunità. Ad un cancelliere, scelto dai primi estimati e residente in Milano restavano delegate il calcolo e la ripartizione dei carichi fiscali (Risposte ai 45 quesiti, cart. 3060).

A metà del XVIII secolo il comune, infeudato dalla regia camera nel 1723 (Casanova 1930), era direttamente sottoposto alla giurisdizione del podestà di Milano, presso la cui banca criminale il console era tenuto a prestare ogni anno l'ordinario giuramento (Risposte ai 45 quesiti, cart. 3060).

Con la successiva suddivisione della Lombardia austriaca in 8 province (editto 26 settembre 1786) il comune, sempre compreso nella pieve di Cesano Boscone, venne incluso nella provincia di Milano.

In seguito al nuovo compartimento territoriale per l'anno 1791, Buccinasco rimase a far parte della pieve di Cesano Boscone, il cui territorio corrispondeva con il XXV "distretto censuario" della provincia di Milano (compartimento 1791).

In seguito alla legge 26 settembre 1798 di ripartizione territoriale dei dipartimenti d'Olona, Alto Po, Serio e Mincio (legge 5 vendemmiale anno VII), Buccinasco rimase nel dipartimento d'Olona, compreso nel distretto di Binasco.

Il comune, in forza della legge 13 maggio 1801 di ripartizione territoriale della Repubblica Cisalpina (legge 23 fiorile anno IX), venne poi incluso nel distretto I del dipartimento d'Olona, con capoluogo Milano.

Con l'attivazione del compartimento territoriale del Regno d'Italia (decreto 8 giugno 1805) Buccinasco continuò a far parte del distretto I di Milano, inserito nel cantone V di Milano: comune di III classe, contava 167 abitanti.

In seguito al decreto di aggregazione e unione dei comuni del dipartimento d'Olona (decreto 4 novembre 1809) il comune di Buccinasco fu soppresso e aggregato al comune di Gudo Gambaredo, compreso nel distretto I di Milano, cantone III di Milano.

Con il successivo decreto di concentrazione e unione dei comuni del dipartimento d'Olona (decreto 8 novembre 1811) anche il comune di Gudo Gambaredo venne soppresso e, con l'unito Buccinasco, aggregato al comune di Corsico, incluso nel cantone I del distretto I di Milano.

Con dispaccio governativo 17 gennaio 1841 a Buccinasco furono aggregati i comuni soppressi di Gudo Gambaredo con Palazzolo, Romanobanco e Rovido (prospetto delle aggregazioni di comuni 1842).

Con il successivo compartimento territoriale delle province lombarde (notificazione 1 luglio 1844) il comune, che aveva convocato generale, rimase nel distretto II della provincia di Milano, con capoluogo Corsico.

Con il compartimento territoriale della Lombardia (notificazione 23 giugno 1853) Buccinasco venne confermato nel distretto II di Milano. La sua popolazione era formata da 851 abitanti.