Comuni Italiani Art. 19 - Competenza e Funzionamento. Statuto Comunale di Arignano (Provincia di Torino - Piemonte). La carta fondamentale dei cittadini arignanesi

Statuto Comune di Arignano

Titolo I - Organi Elettivi
Capo II - La Giunta Comunale
Art. 19 - Competenza e Funzionamento
1. La Giunta collabora con il Sindaco nel governo del Comune per l'attuazione del programma amministrativo, provvedendo:
a) a svolgere attività propositiva e di impulso nei confronti del Consiglio ed a predisporre gli atti nei casi indicati dalla legge e dallo Statuto;
b) a dare attuazione alle linee programmatiche presentate al Consiglio mediante atti di carattere strategico o generale indicanti priorità, mezzi da impiegare e criteri da seguire da parte del responsabile del servizio, nell'esercizio delle funzioni amministrative e gestionali;
c) a riferire al Consiglio sulla propria attività;
d) ad adottare tutti gli atti di amministrazione che non siano attribuiti dalla legge o dallo Statuto ad altri organi.

2. Alla Giunta Comunale, tra l'altro, compete:
- adottare, nel rispetto dei criteri generali stabiliti dal Consiglio, il regolamento sull'ordinamento degli uffici e dei servizi;
- approvare il programma annuale e triennale delle assunzioni;
- nominare la delegazione di parte pubblica e approvare gli accordi di contrattazione collettiva decentrata integrativa;
- nominare il nucleo di valutazione e adottare la metodologia per la valutazione delle prestazioni e dei risultati dei dipendenti;
- approvare il piano esecutivo di gestione e relative variazioni;
- approvare i prelievi dal fondo di riserva dandone comunicazione al Consiglio;
- assumere in via d'urgenza variazioni al bilancio di previsione a sottoporre al Consiglio per la ratifica entro sessanta giorni e, comunque, entro il 31 dicembre dell'esercizio di riferimento;
- approvare lo schema di bilancio di previsione e la relazione previsionale e programmatica da sottoporre al Consiglio;
- approvare la relazione illustrativa al conto consuntivo, con la quale esprime le valutazioni di efficacia dell'azione condotta sulla base dei risultati conseguiti in rapporto ai programmi e ai costi sostenuti;
- determinare gli indicatori e i modelli di rilevazione del controllo di gestione;
- approvare la programmazione di forniture e di servizi;
- determinare le aliquote dei tributi e le tariffe per la fruizione dei beni e dei servizi;
- attribuire gli incarichi a professionisti esterni per importi sottosoglia comunitaria, ove risulti rilevante la componente discrezionale, oppure nei casi previsti dalla legge;
- approvare gli studi di fattibilità e, purché conformi agli strumenti urbanistici, i progetti preliminari delle opere pubbliche al fine della formazione del programma triennale e annuale delle opere pubbliche;
- approvare, nel rispetto della programmazione triennale e annuale adottata dal Consiglio, i progetti definitivi delle opere pubbliche inserite nel programma approvato dal Consiglio Comunale;
- attribuire gli incarichi in materia di redazione degli strumenti urbanistici generali e attuativi;
- disporre l'accettazione o il rifiuto di lasciti e donazioni, limitatamente ai beni mobili;
- autorizzare il Sindaco a stare in giudizio come attore, convenuto e/o terzo - nella sua qualità di rappresentante pro-tempore del Comune - provvedendo alla nomina dei difensori e approvare transazioni e rinunce alle liti;
- fissare la data di convocazione dei comizi per i referendum Comunali e costituire l'ufficio comunale per le elezioni, cui è rimesso l'accertamento della regolarità del procedimento;
- delimitare e assegnare gli spazi per i partecipanti alle consultazioni elettorali e referendarie;
- concedere contributi straordinari per ragioni socio-economiche e di assistenza e concedere il patrocinio a iniziative e manifestazioni culturali e sportive;
- deliberare in materia di toponomastica stradale;
- richiedere all'Unione europea, allo Stato, alla Regione, alla Provincia e alla Comunità montana la concessione di contributi per la realizzazione di opere, interventi o programmi di intervento.

3. Il Sindaco formula l'ordine del giorno, convoca e presiede la Giunta Comunale.

4. Per la validità delle adunanze è richiesta la maggioranza dei componenti.

5. Le adunanze non sono pubbliche.

6. Le deliberazioni sono adottate di norma a maggioranza dei presenti e sono sottoscritte dal Presidente e dal Segretario.

7. La Giunta provvede con proprie deliberazioni a disciplinare ogni altro aspetto del proprio funzionamento non disciplinato dalla legge e dallo Statuto.

 
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