1. Il Consiglio si riunisce in sessioni ordinarie e in sessioni straordinarie. 2. Le sessioni ordinarie si svolgono entro i termini previsti dalla legge: a) per l'approvazione del rendiconto della gestione dell'esercizio precedente; b) per la verifica degli equilibri di bilancio di cui all'art. 193 del D.Lgs. 267/00; c) per l'approvazione del bilancio preventivo annuale, del bilancio pluriennale e della relazione previsionale e programmatica. 3. Le sessioni straordinarie potranno avere luogo in qualsiasi periodo. 4. Il Consiglio Comunale è convocato, sentita la Giunta Comunale, su determinazione del Sindaco il quale fissa il giorno dell'adunanza e predispone il relativo ordine del giorno esclusivamente per le pratiche che sono regolarmente e completamente istruite. 5. Il Consiglio Comunale può altresì essere convocato dal Sindaco su istanza di 1/5 dei Consiglieri assegnati,, i quali dovranno richiedere l'inserimento all'ordine del giorno di specifiche questioni rientranti nelle competenze consiliari, presentando contestualmente idonea proposta di delibera, al fine di consentire l'espressione dei pareri di regolarità tecnica e/o contabile.Tale sessione è considerata straordinaria. 6. Nel caso previsto al precedente comma l'adunanza deve essere tenuta entro 20 giorni dalla data in cui è pervenuta la richiesta. Trascorso il predetto termine senza che la riunione abbia luogo, il Consiglio sarà convocato, previa diffida, dal Prefetto. 7. In caso di convocazione d'urgenza, ogni deliberazione può essere differita al giorno seguente su richiesta della maggioranza dei Consiglieri comunali presenti. 8. Il Consiglio si riunisce, altresì, ad iniziativa del Comitato Regionale di Controllo e del Prefetto, nei casi previsti dalla legge e previa diffida. |