1. Il Comune valorizza le libere forme associative finalizzate a favorire la partecipazione popolare all'amministrazione locale, garantendo loro, nei modi e nelle forme previste dal regolamento di cui al punto b) dell'articolo 3 del presente Statuto, il diritto all'informazione e all'audizione presso i competenti organismi comunali. 2. E' istituito un albo dell'associazionismo, al quale possono iscriversi le associazioni e le libere forme associative operanti nel Comune, indicando il settore di attività e le finalità perseguite, trasmettendo lo statuto o altro documento programmatico e la composizione degli organi di rappresentanza. La durata dell'iscrizione, le modalità di rinnovo e la revoca della medesima devono essere disciplinate dall'apposito regolamento. 3. I rappresentanti delle associazioni e delle altre libere forme associative iscritte all'albo costituiranno la consulta dell'associazionismo; potranno ottenere il patrocinio del Comune per attività da loro organizzate, beneficiare dei contributi e degli incentivi ed accedere alle strutture ed ai servizi comunali, nelle forme e secondo le modalità previste dal regolamento e nel rispetto dei criteri stabiliti ai sensi dell'articolo 12 legge 7/8/1990 n. 241 e s.m.i. 4. Partecipano alla consulta gli enti, le organizzazioni sindacali e di categoria e gli ordini professionali. 5. La consulta può essere articolata per settori di interesse, per omogeneità di materia ed eventualmente su base circoscrizionale. |